Descrizione
Bominaco era la postazione più antica, con il castello che dominava la valle, eretto nell'XI secolo. Nel 1254 Caporciano e Bominaco contribuirono alla fondazione della città di L'Aquila, che costò loro l'attacco di Braccio da Montone durante la Guerra dell'Aquila, in quanto gli abruzzesi erano dalla parte degli Angioini. Il castello restò abbandonato, così come parte del complesso monastico di Santa Maria Assunta, ridotta a semplice chiesa, con l'oratorio di San Pellegrino. Un castello esisteva anche a Caporciano, ma dopo la guerra di Braccio fu trasformato nella chiesa parrocchiale e la torre in campanile.
I due borghi hanno mantenuto, grazie alla loro posizione impervia, il loro aspetto antico; tuttavia nel primo Novecento si spopolarono per il fenomeno migratorio. Nel 2009 il terremoto ha danneggiato lievemente i borghi. Nel 2012 la strada provinciale è stata ampliata e modernizzata per rendere più accessibile il borgo e collegarlo meglio alla valle di Navelli.
Oggi Caporciano, assieme a Bominaco, è meta di turisti. Particolare attenzione merita la chiesa di San Pietro fondata nel XIII secolo, che presenta all'interno un altare con un ciborio e affreschi del XVI secolo.
Lo stemma comunale è uno scudo di rosso, con una testa di cinghiale al naturale; nel capo è raffigurato un panorama dell'abitato di Caporciano, con sullo sfondo la torre del castello di Bominaco. Il gonfalone è un drappo di azzurro.